Cosa potete fare in Piemonte

Il Piemonte è dove si trovano i migliori vini e formaggi italiani: il Roero Arneis, il nostro bianco più famoso, e il Roero Superiore della zona vinicola del Roero; Barolo, Barbaresco e Barbera d’Alba, nelle vicine zone del vino Barolo e Barbaresco; e, non ultimi, i nostri Barbera e Moscato d’Asti del Monferrato. Per quanto riguarda i Formaggi, ora gareggiamo con il meglio della Francia: formaggi di capra, pecora e mucca: dal Testun e Montemagno dell’alta Alpi Occidentali, al latte crudo di capra della nostra migliore “Tuma”, del Basso Monferrato e dell’Alta Langa. Degustare i nostri vini e formaggi è una delle attività più apprezzate dai nostri ospiti. Camomplin organizza queste visite (alcune delle quali richiedono il pagamento di una quota).

I formaggi piemontesi ormai competono con i migliori francesi: caprini, ovini, bovini e loro miscele: dal Testun e Montemagno delle Alpi Occidentali, al latte crudo di capra della nostra migliore “Tuma”, del Basso Monferrato e dell’Alta Langa .

Una piccola azienda agricola in Alta Langa è uno dei migliori esempi di azienda agricola a conduzione familiare che produce ottimi formaggi crudi di capra e di nave.
Alessandro e Arianna gestiscono questa fattoria. Alessandro era appassionato dell’Alta Langa e dell’agricoltura. Arianna era appassionata di produrre cibo. Si incontrano e nel 2007 nasce Pascoli di Amaltea. All’inizio c’erano 16 ettari di prati e boschi, 20 pecore e una bella casa in pietra. L’agricoltura rigenerativa è la loro ispirazione. Arianna e Alessandro Ora allevano pecore, capre, galline, api e coltivano meli nei pascoli: danno più ombra alle pecore e alle capre.
La loro produzione di formaggi è stagionale e rispetta il ciclo naturale di allevamento di capre e pecore. Gli animali vengono munti dalla primavera all’autunno. Oggi l’azienda produce formaggi a latte crudo, sidro di mele e miele.

Degustare i formaggi piemontesi è una delle attività più apprezzate dai nostri ospiti. Camomplin organizza queste visite (alcune delle quali richiedono il pagamento di una quota).

A Ca’ Momplin avrai l’opportunità di frequentare corsi di cucina personali e pratici: non quelli a cui sei abituato, dove hai bisogno di così tanti strumenti e componenti complicati che non proverai mai a realizzare nessuna ricetta che impari da solo . Ricette semplici ma originali, quelle che si preparano qui, in Piemonte, con gli strumenti del mestiere che normalmente si hanno in casa; potresti non avere una “mezzaluna” (coltello a dondolo) con cui tritare, ma è abbastanza facile da trovare al mercato locale all’aperto (costa davvero poco) e dovresti averne comunque uno: come fai a cucinare senza!?!
I nostri corsi di cucina durano circa tre ore; poiché mangerete quello che cucineremo insieme, avremo una o due portate (antipasto), un piatto principale e un dessert; questi ultimi sono i preferiti di Claudia e potrai scegliere tra classici come il “Tiramisù” o prelibatezze locali come “Pesche al cioccolato”, “Bunet” o “Panna Cotta”.
Capiremo come si fa il pane e ne faremo alcuni insieme (in Italia non si mangia senza pane). Prepareremo il “bagnetto”, un sugo verde con cui potrete intrattenere pomodori, peperoni verdi (rosso e giallo quaggiù) e insalata verde, capiremo e impareremo, come cucinare il vero “sugo per la pasta” (non quello si compra nei supermercati) e, naturalmente, faremo pasta fresca, gnocchi e agnolotti. Se ti senti avventuroso, possiamo anche imparare a cucinare lo “spezzatino” o il “risotto”. Impareremo soprattutto le basi di tutto questo: “il soffritto” senza il quale nulla di quanto sopra funzionerà correttamente. Quando disponibile utilizziamo rigorosamente ingredienti biologici.
Ovviamente dopo il duro lavoro tutti proveremo quanto è buono ciò che abbiamo realizzato, assaporandone il risultato sulla nostra terrazza.

Scopri le nostre ricette

Purtroppo non gioco a golf, quindi sono di scarsa utilità nel suggerirvi qualcuno dei tanti campi da golf che abbiamo nella nostra zona. Una cosa è certa: i green fee qui sono particolarmente attraenti e, secondo alcuni dei nostri ospiti che hanno giocato qui, non sono affollati durante la settimana.

Ecco un breve elenco dei locali a noi vicini:

Ecco un modo per guadagnare una magnum di Barbera d’Asti di Cascina Roera aiutando Claudio e Piero a raccogliere alcune delle loro preziose uve. Questa attività è organizzata da camomplin per la fine di settembre (per la vendemmia dei bianchi) e da inizio a metà ottobre per le uve rosse più pregiate. In questa fine dell’anno, la rugiada bagna l’uva al mattino presto; quindi la raccolta viene effettuata più tardi nel corso della giornata, quando il sole ha avuto la possibilità di asciugare le bacche (gli ospiti del camoplin lo adorano). Quindi, contrariamente alla caccia ai funghi, dove devi alzarti presto, la raccolta richiede solo di alzarti nel primo pomeriggio.

Raccogliere anche solo un’ora o due è un ottimo modo per apprezzare tutto il lavoro svolto durante l’anno per arrivare al punto in cui solo gli acini migliori danno vita ad una deliziosa (e biologica) Barbera d’Asti. Al termine della vostra fatica, sarete ricompensati con una bottiglia della migliore annata di Clauio e Piero: Barbera d’Asti DOCG.

La nostra esperienza di raccolta è gratuita (solo presso Ferienhauser/case vacanze Camomplin in Piemonte Roero)

I cavalli sono sempre stati la mia passione; fin da piccola ne sono stata attratta e ho speso tutti i miei soldi in tasca andando a cavallo dove / quando possibile. 17 anni fa sono finalmente riuscito a comprare il mio cavallo, JIM: un maschio argentino che avrebbe dovuto essere venduto per essere macellato: oggi avrà probabilmente 30 anni o più. Comunque, JIM sta ancora andando abbastanza bene: si sta godendo la pensione.

Lo porto a fare un giro qua e là, giusto per fargli sapere che è ancora utile e, ovviamente, si unisce a noi Black. Le scuderie dove vive sono gestite da una coppia di fratelli argentini, dei veri e propri “gauchos” come vengono chiamati i cowboy in Sudamerica. Le loro abilità di guida sono sorprendenti e non si può stare fermi se non aiutarli a domare i giovani cavalli o ad addestrare i cavalli da corsa sulla pista specifica che hanno costruito.

Dato che si occupano anche di cavalli, ecco l’opportunità unica per un cavaliere esperto di avere la possibilità di cavalcare fantastici cavalli carini come Criollo argentini, purosangue, arabi, ecc. Sia in stile occidentale che inglese. Ma niente paura: anche i cavalli tranquilli ed affidabili sono a disposizione dei principianti e/o dei bambini, sia per lezioni di equitazione che per escursioni guidate a cavallo.

A Camomplin la chiamiamo caccia ai funghi, non raccolta, per scaramanzia. La caccia ai funghi si pratica da maggio a fine ottobre, a volte anche novembre, come dimostrano le nuove specie trovate qui lo scorso novembre (2012) da me e da un gruppo di amici, che abbiamo battezzato “Boletus Invernalis”. Normalmente una rete di informatori mi fa sapere dove è meglio andare a caccia di funghi.
Anche se questo non è una garanzia che ne troveremo qualcuno, è sicuramente meglio che andare alla cieca!! Per questa attività ci rechiamo sulle Alpi, ovunque tra un’ora e un’ora e mezza di distanza: paesaggi meravigliosi e trekking fantastici.
Normalmente mi assicurerò di rimanere in contatto con te in modo da non perderti. In ogni caso puoi sempre chiamarmi al cellulare per farmi sapere dove ti trovi. Questa attività ti costerà un permesso giornaliero di circa € 15.- addebitato dal governo affamato di tasse, più eventuali spese di viaggio.

Una delle attività più popolari e impegnative dal punto di vista fisico che praticano i nostri ospiti qui a Camomplin è lo shopping. Fare shopping enogastronomico è ovvio, certo (lo fanno tutti), ma lo è anche fare shopping di moda, e non solo ad Alba.

Dai un’occhiata alla mappa del (centro) di Canale per individuare i luoghi più famosi per fare acquisti, ma tieni presente che Pasquero e Ottica del Centro, entrambi in Via Roma a Canale, hanno una sorprendente selezione dell’ultima moda in gioielleria ( Pasquero) occhiali e da vista (Ottica del Centro).

E ti daranno uno sconto del 10% su tutto ciò che acquisti se mostri loro un buono firmato da Ca Momplin (Claudia o Franco). Per un buono sconto firmato da Junior (il nostro cane) o da Cecilia o Carlotta (le due gatte) è necessario acquistare ciascuno un sacchetto di biscotti: Rewe Catzen Grillstickes per Cecilia e Carlotta & Matzinger Shapes di Purina per Junior.

Ti ringraziano in anticipo!

“Molino Galletto” è l’esclusivo Country Club di Canale di cui fanno parte Franco e Claudia. Il Club dista circa 2 km da La Terrazza e da Ca’ Momplin. Il Club accetta solo soci a vita e visitatori invitati da Camomplin. Per i nostri ospiti si applica una tariffa giornaliera.

La Club House, aperta da maggio a settembre (dalle ore 10:00 alle ore 23:00), serve pranzi leggeri e cene complete o semplicemente panini e bevande (soft e dure). La piscina semiolimpionica è presidiata da bagnini professionisti. I 2 campi da tennis in terra battuta sono a disposizione di tutti, previa prenotazione.

Il Circolo dispone anche di un campo da beach volley, un campo da foot tennis e un campo da bocce, oltre ad un campetto scoperto da calcetto. Il Club è vuoto per la maggior parte del tempo tranne il sabato e la domenica e solo a fine luglio e agosto.

Quindi è frequentato soprattutto da voi e…noi!!!

Il Roero deve essere stato disegnato da Dio per gli appassionati del fitness: trekking, corsa campestre, ciclismo, sia in montagna che su strada. Con una novità: alla fine della fatica potrai goderti un vero spuntino gourmet, anche un pranzo, in uno dei numerosi bar e ristoranti in cui sei passato allenandoti, o bere un bicchiere di Barolo, Barbaresco o Barbera.

Claudia e io abbiamo registrato i trekking intorno a Camomplin:

  • CAMOMPLIN – LA VALLE DEL LUPO
  • CAMOMPLIN – SENTIERO DEL CASTAGNO
  • CAMOMPLIN – CA-BIOTOP-CA
  • CAMOMPLIN – DA CA MOMPLIN A MONTEU ROERO IN AUTO
  • CAMOMPLIN – DA MONTEU A MONTALDO
  • CAMOMPLIN – CASTAGNE, WOLF & BIOTOP TRAIL
  • CAMOMPLIN – INTORNO A CANALE
  • CAMOMPLIN – NEI DINTORNI DI BRA
  • CAMOMPLIN – A SPASSO PER IL BAROLO

La caccia a questa prelibatezza inizia a metà settembre per concludersi entro la fine di gennaio. Camomplin organizza cacce pagando un piccolo compenso. Andiamo a caccia per qualche ora con un cane addestrato e il suo padrone, il “trifulau”.
Camomlin organizza tale spedizione su richiesta. Ma parliamo del tartufo bianco per prepararvi meglio alla caccia. Vi diamo anche qualche suggerimento su come preparare un piatto a base di tartufo bianco.
I tartufi sono funghi sotterranei che crescono solo in stretta associazione con gli alberi. Il loro profumo forte è apprezzato da secoli e delizia le tavole dei reali, degli alti prelati e delle persone abbastanza ricche da potersi permettere questa prelibatezza. Questi includono Churchill, il primo ministro inglese durante la seconda guerra mondiale, Ronald Reagan, il presidente degli Stati Uniti d’America e, in retrospettiva, l’unico responsabile del crollo finanziario del 2008, Marilyn Monroe, un idolo e attrice americana, e Valeria Marini, un’attrice italiana meno conosciuta. Può costare fino a seimila euro al chilogrammo. Uno dei più grandi mai rinvenuti, se non il più grande, pesava poco più di un chilo e fu aggiudicato da un ristoratore londinese per 52.000 dollari: la notizia fu riportata dall’ANSA il 22 novembre 1954.
Questo era un mostro di tartufo.
La stragrande maggioranza riscontra oggi un peso compreso tra dieci e quaranta grammi. Venti grammi di questa cosa, tagliata a fette molto fini, soffocheranno adeguatamente le vostre uova, con il lato soleggiato rivolto verso l’alto.
Anche se cresce tutto l’anno in simbiosi con le radici di querce, noccioli, pioppi o faggi, è maturo, e nella sua forma migliore, da metà ottobre fino alla fine di gennaio. È allora che uomini e cani vagano per i boschi de “Le Rocche”, ovvero per i boschi di Vezza d’Alba, giorno e notte, alla ricerca dei preziosi funghi.
I tartufi sono molto odorosi quando sono maturi. Il loro odore permea il terreno attorno al quale crescono per raggiungere infine la superficie. I cani addestrati possono annusare la presenza della prelibatezza, che può trovarsi cinquanta centimetri o più sotto terra, localizzarla con precisione e tirarla fuori.
Non esiste una razza di cane ritenuta adatta alla ricerca del tartufo: qualsiasi cane abbastanza curioso da voler giocare con il suo addestratore diventerà un buon cercatore di tartufi. I cani vengono addestrati da piccoli a nascondere piccoli pezzi di tartufo che devono annusare e trovare. Ogni volta che ci riescono vengono ricompensati, generalmente con una crocchetta o qualsiasi altra cosa per loro commestibile. Potrebbero essere necessari fino a tre mesi per addestrare correttamente un cane.
La caccia al tartufo è una faccenda tra uomo e cane, in cui l’uomo sprona costantemente il cane a cercare tartufi nei luoghi dove sa che ce ne devono essere alcuni, per poi allontanarsi a passo spedito verso altri luoghi simili dove il cane viene nuovamente pungolato. Il cane deve essere costantemente spronato a cercare i tartufi: altrimenti preferirebbe segnare la zona come sua, pisciando sopra la piscia degli altri cani: ma poiché non ci sarebbe alcuna ricompensa per pisciare in giro, finisce per passare la maggior parte del tempo a cercare tartufi. Quando un tartufo è maturo un buon cane lo sentirà l’odore: inizierà allora a estrarlo, ferocemente, con entrambe le zampe. A questo punto il tartufaio richiamerà il cane, e lui stesso scaverà il terreno con un piccolo attrezzo a forma di cucchiaio, raschiando con cura la terra attorno al punto in cui dovrebbe trovarsi il tartufo, facendo molta attenzione a non danneggiare i funghi. Una volta estratto il tartufo viene riposto in un apposito marsupio, una piccola borsa di cuoio portata al petto, e il cane viene premiato per aver fatto un buon lavoro. Un’escursione di caccia al tartufo può durare tutta la notte: l’uomo percorrerà quindici chilometri a piedi, i cani almeno il triplo.
Due cose importanti vanno dette sulla caccia al tartufo.
Il primo è che nessun cane da tartufo ingrasserà mai cacciando tartufi.
La seconda è che la caccia al tartufo si svolge prevalentemente di notte. Questo è vero ma non perché sia più facile tenere nascosti agli altri cacciatori i luoghi dove si trovano i tartufi, ma perché un “trifulau” generalmente ha un lavoro a tempo pieno che lo tiene occupato durante la luce del giorno.
Il tartufaio si chiama “trifulau” nel dialetto locale, e il tartufo è una “trifula”.
Il tartufo bianco viene affettato sopra le uova, con il lato soleggiato o sopra, il carpaccio di vitello e la pasta: qualsiasi cosa, in realtà, il cui gusto e aroma siano abbastanza delicati da esaltare il forte aroma, ma soprattutto il gusto, del tubero bianco.
Le cacce al tartufo vengono organizzate da Camomplin solo per piccoli gruppi di persone che soggiornano nelle case vacanze Camomplin. Queste incursioni vengono fatte con cacciatori professionisti nei boschi in cui vanno a caccia nella vita reale: questo per dire che troveremo la varietà bianca la maggior parte delle volte, ma anche nessuna ogni tanto! Le cacce vengono organizzate a pagamento. Puoi prenotare questa attività una volta qui.

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